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Rieducazione del gesto grafico: cos'è e quali sono gli strumenti

Tutti i metodi per lavorare sulla rieducazione del gesto grafico e sviluppare una corretta scrittura

La scrittura manuale, oltre ad essere uno dei metodi di comunicazione più utilizzati e un elemento rappresentativo della personalità, è la funzione motoria più complessa che un essere umano compie nella propria vita.

In più, scrivere in corsivo attiva dei processi neuro-fisiologici che sono utili a tantissime attività che formano il bambino sia a livello cognitivo che strumentale.

Insomma, scrivere prevede un apprendimento complesso che stimola tutte le aree cerebrali e richiede dei prerequisiti fondamentali, come l’orientamento spaziale e temporale, nonché una discreta coordinazione oculo-manuale.

Scrivere è un’abilità che si acquisisce nel tempo, in grado di attivare percorsi neuronali che generano automatismi ma, la postura, la presa della matita e l’impugnatura devono essere assolutamente corrette perché, altrimenti, con il passare del tempo può emergere una vera e propria disgrafia.

Vediamo, allora, come funziona la rieducazione del gesto grafico e quali sono gli strumenti dei quali avvalersi per risolvere.

Rieducazione del gesto grafico: quando e come si genera la disgrafia?

Nel processo di scrittura sono diverse componenti che entrano in gioco e tra le principali rientrano la coordinazione occhio-mano, la rapidità motoria e i movimenti svolti.

Inoltre, anche la postura, l’impugnatura di penna e matita giocano un ruolo fondamentale in una corretta grafia.

Avere una calligrafia disordinata e poco chiara all’inizio può essere una caratteristica del tutto normale, che tende a migliorare con la ripetizione del gesto grafico.

Se però questo “disturbo” è continuativo ed è seguito da altre problematiche, come una compromissione del segno grafico e un’impugnatura scorretta, potrebbe essere il segnale di una disgrafia.

La disgrafia non è una semplice difficoltà nella scrittura o una calligrafia poco leggibile, ma si tratta di uno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento che interessa molte abilità, come la coordinazione, la conoscenza e la gestione dello spazio e la motricità (capacità dei nervi di contrarre i muscoli) della mano.

Questo disturbo, oltre a condizionare l’abilità di scrittura, determina una serie di mancanze o carenze che portano a difficoltà dell’apprendimento, motivo per cui la rieducazione del gesto grafico è fondamentale per abbandonare gli automatismi scorretti.

Quali sono le terapie migliori per la riabilitazione del gesto grafico

Come accennato, la disgrafia fa parte del gruppo dei disturbi dell’apprendimento, riconosce diverse cause e conserva caratteristiche specifiche per ogni soggetto.

In campo medico, infatti, prima di procedere con la riabilitazione del gesto grafico, è necessario identificare il profilo neuropsicomotorio di ciascun bambino, al fine di impostare un trattamento fatto su misura.

In linea di massima, però, si tende a lavorare sulla motricità dell’arto superiore, a livello della mano dominante e su attività strettamente grafiche.

Considerando l’importanza della motricità nell’attività di scrittura e il coinvolgimento sia dei nervi che dei muscoli, tra i vari trattamenti possibili, quello che offre risultati migliori è sicuramente l’impiego della terapia a vibrazione locale.

Le vibrazioni hanno un approccio terapeutico mirato a rinforzare i muscoli della mano, grazie alla capacità di aumentare il potenziale d’azione ed equilibrare il tono muscolare.

Inoltre, sono anche in grado di agire sui nervi e migliorare la capacità di contrazione muscolare. Tutto ciò si traduce in una maggior coordinazione e una presa grafica migliore.

Grazie a questo trattamento, è possibile effettuare una rieducazione del gesto grafico non solo nei bambini che hanno appena iniziato il loro percorso di apprendimento, ma anche in soggetti più grandi e persino negli adulti.

Il fattore fondamentale, però, sta nella costanza degli esercizi e del trattamento che non deve essere limitato solo alla seduta con il professionista ma deve avere un’applicazione quotidiana.

La terapia a vibrazione locale nello sviluppo del pregrafismo

Come abbiamo visto, imparare a scrivere è un processo di apprendimento che segue delle tappe evolutive ben delineate e, affinché un bambino impari a farlo in maniera fluida, è necessario che sviluppi diverse competenze sia in ambito motorio che cognitivo.

Imparare a scrivere prima del tempo (intorno ai 6 anni) non è necessariamente un bene, proprio perché occorre rispettare le tappe necessarie per questa abilità.

Attraverso le attività di pregrafismo, però, è possibile approcciarsi alla scrittura prima del tempo. Come suggerisce la parola stessa, infatti, il pregrafismo riguarda tutte le attività che vengono “prima” della “grafia”.

Si tratta, quindi, di stimolare tutte quelle attività che concorrono al corretto gesto grafico di scrittura.

La terapia a vibrazione locale è davvero utile nel trattamento del pregrafismo, proprio perché in grado di stimolare muscoli e coordinazione manuale fondamentali nella scrittura.

Grazie all’uso delle vibrazioni, infatti, è possibile migliorare la presa grafica, rinforzare i muscoli della mano e aiutare il bambino ad ottenere un maggiore controllo motorio.

Come nella rieducazione del gesto grafico, anche nel pregrafismo l’attività della vibrazione locale si concentra sui muscoli e sulla motricità dei segnali nervosi, coadiuvando i vari step di sviluppo motorio.

Perché affidarsi agli apparecchi NOVAFON per la rieducazione del gesto grafico

L’applicazione della terapia a vibrazione locale è uno dei trattamenti migliori sia per quanto riguarda la rieducazione del gesto grafico che per il pregrafismo.

Per sfruttare al meglio tutte le azioni terapeutiche delle vibrazioni, scegli i dispositivi medici NOVAFON che da anni rappresentano l’eccellenza nella riabilitazione e nel campo dell’autotrattamento di tantissimi disturbi e patologie legate alla sfera neuro-muscolare.

Inoltre, NOVAFON mette a disposizione corsi di formazione e webinar gratuiti per apprendere al meglio tutte le funzioni sia dei dispositivi che degli accessori e rendere molto semplici e intuitive tutte le procedure legate all’autotrattamento.

Ora che sai quali sono i rimedi migliori per la rieducazione del gesto grafico, contattaci per avere maggiori informazioni, accedere ai corsi o valutare i nostri prodotti innovativi.

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